LA SINDROME DISNEY

Sarò sincera: IO AL PARCO CON MIA FIGLIA MI FRACASSO I MARONI!
Mi piacerebbe tanto essere una di quelle mamme che porta al parco la figlia e la guarda con occhi a cuore e sguardo fiero mentre sale sullo scivolo al contrario o litiga con una bambina che due secondi prima aveva deciso sarebbe stata la sua migliore amica della mattina.
E' più forte di me, ci provo ma niente da fare, per certe attitudini bisogna nascerci.
Allora ogni venerdì giro su internet con la foga di una tossicodipendente in cerca del metadone alla ricerca di iniziative bambino compatibili che possano piacere a lei e divertire me.
Sono quindi incappata per caso ne IL FANTASTICO MONDO DEL FANTASTICO, una specie di parco a tema alle porte di Roma, leggi anche wannabe Eurodisney.
Coinvolgo coppia di amici prole muniti e domenica mattina eccoci lì.
Tutto molto carino devo dire e ben organizzato.
Spettacoli con Jasmine e il genio della lampada, Elsa e Anna di Frozen, Batman e Spiderman e tutti i personaggi dei cartoni che i nostri mocciosi ci obbligano a vedere e rivedere in tv.
E a rivedere.
E a rivedere. 
Alle 17 c'era la visita guidata al castello con il tanto atteso spettacolo delle principesse nella sala del trono.
Ci mettiamo tutti seduti ai lati della sala e le luci si spengono.
Per prima entra in scena Malefica che dopo essersi nuovamente incazzata per non essere stata invitata lancia la sua celebre maledizione.
Ecco Aurora.
Ecco il fuso.
Ecco il principe.
Ecco il bacio.
Ecco "so chi sei vicino al mio cuor ogn'or sei tu".
Applausi
Cambio favola.
Arriva la Bestia, con testone coda e zampe moooolto ben fatte se consideriamo di non essere a Disneyland Paris.
Imprigiona Belle, la libera, si innamorano e ballano la nota canzone.
Dentro di me temevo che il momento sarebbe giunto presto, ed ecco che le mie paure si trasformano in realtà.
Mi commuovo? No!
Cioè, ci sono due cosplay che neanche parlano, muovono le labbra sul playback del film e io a 34 anni che cazzo faccio? Mi metto a piangere?!?!
Grazie al cielo l'unica luce era l'occhio di bue che illuminava gli attori, perché altrimenti ciao figura di merda! 
Io non lo so perché mi prende così male con sto film.
Ero così presa che quando Bestia ha buttato giù dalle scale Gaston (che si vedeva benissimo che era uno stuntman)  mi è uscito un sentitissimo "Oddio!!" come se lo vedessi per la prima volta.
La faccia di mio marito mentre mi chiedeva "Ma fai sul serio?" la dice lunga sul mio controllo emotivo.
Allora mi viene da pensare che forse il male oscuro che i servizi sanitari deviati cercano di nascondere all'opinione pubblica non sia poi una leggenda metropolitana.
LA SINDROME DISNEY ESISTE DAVVERO!
Dicesi Sindrome Disney quella mutazione genetica che all'improvviso attiva qualche strano meccanismo mentale per cui cominci a piangere davanti ad una scena come se la vedessi per la prima volta.
La Sindrome è bastarda, poiché si manifesta solo ed esclusivamente in età adulta e rigorosamente nei momenti meno adatti, un po' come gli attacchi epilettici.
Mi sono allora chiesta quando la Sindrome abbia cominciato a fare capolino nella mia vita adulta.
Analizzando la mia anamnesi credo che uno dei primi sintomi si sia manifestato guardando Ratatouille, e con precisione nella scena in cui Egò assaggia appunto la ratatouille.

L'attacco più forte invece risale al 2009.
Andiamo a vedere UP. Mi metto seduta, inforco i miei occhialetti 3D sopra i miei occhiali da vista (eh che la vuoi fare piccola la figura di merda?), inizia il film e dopo dieci minuti la mia amica seduta accanto a me si gira per chiedermi se andasse tutto bene.
Stavo singhiozzando! Non riuscivo neanche a parlare!


Roba che in confronto la morte di Mufasa è una puntata di Zelig!
Sono cresciuta come la maggior parte delle trentenni di oggi a pane e film Disney, e quando senti Disney la prima cosa che ti viene in mente sono le principesse.
Avevo anche io il mio vestito da principessa a carnevale, ma non sono cresciuta con il mito del principe azzurro.
Tralasciando Biancaneve e Cenerentola che mi annoiano a mostro, e che a dirla tutta mi fanno anche venire le madonne per essere così poco di polso (ma lo sapeva Cenerentola che in quanto erede diretta la baracca era tutta sua?) ho negli anni amato principesse più risolute e storie meno principe-centriche.
Belle in primis, poi Mulan, Merida, Tiana per finire con Elsa e Anna.
Ho pianto e continuo a piangere ad ogni scena clou di ognuno di questi film, ma negli anni ho trovato gratificante frignare anche con Monsters &Co., Toy Story, La Spada nella roccia e udite udite La Carica dei 101.
Dopo averlo comprato a mia figlia e averlo rivisto dopo tantissimi anni (come se uno se lo potesse scordare) mi sono sorpresa a piangere nella scena meno dolce dell'intero film: quando Pongo e Peggy entrano in casa Demon e ringhiano a Gaspare e Orazio.
Cosa ci sarà di commovente in un cane che ringhia? 
Lì, in quel momento, ho capito che quelli della Disney sono dei maledetti geni del male.
Non c'è un bambino che uno che pianga davanti a un cartone! Solo gli adulti !Come te lo spieghi?
La risposta credo si trovi nel fatto che per ogni età i loro film celino una chiave di lettura.
Se mia figlia vede Pongo e Peggy arrabbiati pensa "Uh, sono arrabbiati"
Io li vedo e penso a come la dolce e mite mamma Peggy si sia trasformata in Cerbero con chi ha osato toccare i suoi figli, perchè ora sono una mamma anche io.
Se mia figlia guarda il ballo di Belle e la Bestia pensa "Uh, che bello il vestito della principessa"
Io invece presto attenzione alla frase della canzone che dice "Sono amici e poi, uno dice un NOI, tutto cambia già", perché so che innamorarsi è un attimo.
Di contro noto invece delle cose nei film che non stanno né in cielo né in terra.
Mia figlia crede che Edgar de "Gli Aristogatti" sia una brutta persona, io invece penso che non è che avesse tutti i torti ad essere un tantinello scocciato nell'essere escluso dall'eredità e che Madame forse aveva una palla di pelo che le ottenebrava la mente.
Insomma, la Sindrome è in ognuno di noi.
Aspetta solo di venire fuori e chissà quale sarà l'episodio scatenante che ne attiverà la sintomatologia.
Credo fermamente che quelli della Disney lo sappiano, AH SE LO SANNO, e si beffano anche di noi.
Come? In maniera plateale.
Nel videogioco INFINITY- GLI INCREDIBILI come si chiama il cattivo?
SYNDROME!
Teorici del complotto unitevi e lottate insieme a me!


 






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